I miei Strumenti
Sono un appassionato di fotografia astronomica; le mie preferenze sono per il cielo profondo e quindi per il largo campo.
Aggiornamento del gennaio 2016
Numerose piccole novità nella seconda metà del 2015, tutte volte alla remotizzazione di Nunki. Volendo dare in pasto ai curiosi e agli interessati la mia esperienza, ho deciso di scrivere una pagina dedicata all'argomento. Devo subito ringraziare tutti quelli che mi hanno supportato e sopportato in questo lungo cammino (sono tanti...); una citazione speciale va a Lucio Tellini col quale condividiamo da anni le stesse passioni.
Aggiornamento del maggio 2014
Da più di 3 anni non aggiornavo questa pagina; troppo complicato per un pigro come me tener dietro a tutte le piccole novità che si susseguono nel realizzare una configurazione funzionante della propria strumentazione.
Quindi ho deciso di porre rimedio e descrivere lo stato ad oggi della mia strumentazione sia hardware che software. In futuro cercherò di tenere traccia delle modifiche rispetto alla situazione descritta qui di seguito.
Dal settembre 2010, complice qualche problemino di salute, ho mutato radicalmente le mie abitudini astronomiche: da zingaro sempre pronto a organizzare uscite con gli amici fedelissimi o ad accettare di condividere l'altrui entusiasmo, mi sono trasformato in astrofilo stanziale accasandomi presso il camping Dalai Lama. A 1500m slm, è un sito abbastanza famoso perché la gestione, da molti anni, consente agli astrofili di realizzare postazioni fisse in un settore parzialmente protetto dalle luci del camping. Le luci di St.Vincent-Chatillon e di Torgnon danno un po' di fastidio ma sono ancora tollerabili. In linea d'aria Torino è molto vicina e quando c'è umidità in valle il riverbero delle sue luci forma una cupola che è ben visibile. A parte questo le serate di cielo buio e con buon seeing non sono rare anche rispetto al più famoso St. Barthelemy che in linea d'aria dista solo 7-8 Km ed è più in alto di circa 150m.
Gli Osservatori
