Le mie uscite astronomiche

Le mie uscite astronomiche

con Gianfranco e Davide


Grande digiuno astronomico che durava dal 16 novembre. Intanto molte cose sono successe.

Ho tentato un'uscita il 23 novembre. Le previsioni del tempo erano incerte e mi sono ritrovato da solo al Vaccera. Cielo cristallino ma un vento così forte che a stento stavo in piedi. Ho aspettato fino a mezzanotte nella speranza che il vento scemasse e poi saggiamente ho deciso di restare a dormire al rifugio. Per la prima volta in vita mia ho sentito davvero il vento ululare!!!


L'indomani scendendo a valle uno spettacolo apocalittico: la strada era un tappeto di rami divelti dal vento e per poter passare alcuni li ho dovuti togliere io stesso; alle porte di Angrogna ho atteso quasi un'ora perché dei volontari rimuovessero un pino alto una ventina di metri che era caduto di traverso sulla strada; e al margine del rettilineo di Pinerolo una cinquantina di pioppi sradicati o spezzati.


Il weekend del 29-30 novembre è stato caratterizzato da tempo pessimo, per cui passiamo alla fiera di Forlì.

Quest'anno, invogliato da un programma di conferenze abbastanza interessante, ho deciso di partecipare ad entrambe le giornate. Sono partito sabato 6 dicembre verso le 4:30 e mentre guidavo in autostrada ho visto un bolide veramente eccezionale. Il caso ha voluto che molti astrofili (fra cui Stefano, Gianni e Aldo, anch'essi testimoni oculari) fossero in viaggio a quell'ora proprio per Forlì per cui l'evento è stato ben documentato (vedi il sito UAI http://meteore.uai.it/b2008/b2008_12.htm).

La fiera è stata al solito un po' scialba con pochi espositori e poche novità su tubi e montature; qualcosa di più si è visto sugli accessori. Le conferenze sono invece state utilissime. Alcune hanno superato le mie aspettative, altre le hanno deluse, confermando il fatto che il livello tecnico del GAWH, anche in materia di astrofotografia, è superire alla media.

Ho acquistato una Magzero MZ5 qualche raccordo e dei filtri da 2" (vedi pagina strumenti).


Dopo la fiera mi sono deciso a d ordinare la nuova montatura un'Alpha di Bellicioni (la ritirerò a fine gennaio). Non ci sono state altre occasioni per uscire prima di Natale. Ho trascorso le feste a Reggio Calabria, dove speravo di fare visita all'osservatorio Notte Stellata. Il tempo inclemente ha fatto sfumare anche questa possibilità.


Le nevicate di inizio 2009 sono state veramente da record ed ogni località normalmente adatta ad ospitarci sembra irraggiungibile. Il 16 gennaio tentiamo la sorte con Davide alla volta di Porliod, frazioncina 4 Km più in alto rispetto a St Barthelemy. I preparativi sono impegnativi in quanto il posto non gode di corrente elettrica, quindi devo rimettere su il setup con batterie e quant'altro. Gli sforzi non sono coronati da successo: il tempo fa schifo e non riesco a fare neanche una foto. Comunque ho almeno potuto provare la Magzero, e Porliod, pur non avendo tutte le comodità del Vaccera, ha un cielo ottimo, visti anche i suoi 1890m slm. 


Ancora convalescente per una brutta influenza, il 30 sono di nuovo in pista per una zingarata astronomica.

Sono elettrizzato perchè da un paio di giorni sono possessore di un'Alpha e non vedo l'ora di provarla.

Le previsioni del tempo (manco a dirsi) sono incerte (meglio venerdì che sabato), ma siamo pronti e fiduciosi. Alle 13:30 esco dal lavoro con già tutto in macchina e arrivo a Porliod verso le 15:30.

Mentre comincio a montare arriva Gianfranco; di lì a poco arriva anche Davide (che avrà qualche problema col suo gruppo elettrogeno). Il setup con la nuova montatura non mi dà alcun problema (fare le prove a casa serve!!!) e scatto la prima foto alle 19:00, mentre la temperatura è già scesa a -5°C.

Poco dopo le 21:00 Gianfranco si ritira all'ostello ma io e Davide continueremo imperterriti fino alle 4:00, con un freddo boia (la temperatura è arrivata a -7,4°C). Ci siamo difesi rifugiandoci in macchina più volte col riscaldamento acceso; Davide è riuscito addirittura a sistemarsi dentro la macchina col PC e usciva solo per spostare il telescopio.

Il cielo ci è stato favorevole e non si è vista una nuvola. Il mio setup a batteria ha resistito oltre ogni aspettativa e quando ho spento tutto era ancora funzionante. Sicuramente l'utilizzo di un miniPC acquistato proprio per contenere i consumi di elettricità ha fatto la sua parte, e quindi anche la zona di St. Barthelemy può rientrare fra le mie mete abituali.

Infine l'Alpha si è comportata molto bene (meno male!!!) anche se il seeing pessimo non mi ha permesso di fare le misure di precisione per l'inseguimento, il backlash ecc.

Alla prossima!


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