Le mie uscite astronomiche

Le mie uscite astronomiche

 

In realtà doveva essere l'uscita del 17, e in effetti io e Gianfranco ci siamo regolarmente trovati al Vaccera, ma sotto un cielo assolutamente coperto. Stavolta il fattore 'C' non ha funzionato e dopo cena siamo tornati mogi mogi a casa.

Lunedì al lavoro non mi davo pace per la bellissima giornata e, spinto dalla curiosità, ho dato un'occhiata a meteoblu che beffardamente pronosticava sereno per tutta la notte con un seeing niente male.

Sarà stato un momento di pazzia ma ho preso un permesso di un paio d'ore e ho deciso di andare al Vaccera.

Naturalmente ho telefonato a tutti gli astrofili che conosco per cercare compagnia, ma la risposta più gentile è stata "TU SEI MATTO", e quindi son partito da solo.

Arrivato al rifugio ho potuto ammirare la congiunzione Luna-Venere sotto un cielo ancora azzurro intenso.

 

Ho anche ripreso Venere con la proiezione dell'oculare, con risultati scoraggianti, e la falce di Luna con la luce cinerea.

Alle 19:30 ero pronto per cominciare la carrellata di foto deepsky con l'obiettivo di chiudere baracca per mezzanotte.

La trasparenza non era proprio il massimo ma il seeing era veramente buono: già a occhio nudo le stelle sembravano immobili, tranne a sud dove Sirio e Rigel davano un minimo di scintillio; fra nord e sud-est c'era calma piatta dallo zenith fino quasi all'orizzonte, e ho valutato il seeing fra I e II (Antoniadi). Ho osservato per qualche minuto Saturno in bella mostra con 220 ingrandimenti ed era veramente immobile; ho tralasciato di osservare i dettagli a causa dell'ottica C8 con qualche problema di collimazione (grrrrrr).

Altro bello spettacolo era offerto da Mira Ceti, che ad occhio nudo mi è sembrata rivaleggiare con l'alpha di magnitudine 2.54.

Quindi a mezzanotte ho cominciato a smontare e alle 2 e mezza ero casa; il giorno dopo al lavoro alcuni colleghi mi hanno chiesto se per caso stavo male!!!


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