Le mie uscite astronomiche

Le mie uscite astronomiche


Le recenti uscite sono state caratterizzate da una rincorsa contro il tempo (metereologico) e anche questa uscita è in linea con la seconda metà del 2009.

le foto sono di Gianfranco Gallio

Le previsioni a medio termine non sono incoraggianti per cui o si sfruttano le due notti di buono previsto per il 10-11 o se ne parla l'anno prossimo. In sintesi questi sono i discorsi fatti con Gianfranco, Massimo e Leonardo (anche con Davide, ma lui è appiedato per temporanea mancanza di attrezzatura).

Quindi ci troviamo di giovedì sera a montare le attrezzature, io e GF davanti al rifugio, Max e Leo sul piazzale. Le recenti nevicate hanno lasciato una decina di cm. di neve compatta oltre la strada asfaltata per cui se non si hanno le gomme da neve o la trazione integrale le auto potrebbero avere difficoltà. La temperatura è gradevole, ci sono quasi 8°C che diventeranno 3° alle 4 di mattina, e non sembra di essere a dicembre immersi in un paesaggio innevato.

Il rifugio, sebbene non ufficialmente aperto, è a nostra disposizione grazie alla disponibilità e al rapporto di fiducia ormai consolidato con Paola. Così possiamo consumare i nostri panini intorno a un tavolo, e più tardi ci possiamo concedere una pausa a base di una calda tisana, chiacchierando come sempre delle maledette attrezzature che hanno sempre una 'bua'.

Il seeing non è stato eccezionale, ma neanche da buttar via. Io avevo due montature e quindi sono stato molto indaffarato fino alle 4, poi ci siamo salutati; io e GF (che l'indomani va via) dormiamo al rifugio, con Leo e Max ci diamo appuntamento per la sera seguente.

Mi sono risvegliato verso le 12 e dopo una rapida colazione ho fatto alcuni interventi sulla mia attrezzatura, cose che rimandavo da tempo e che non potevo fare a casa. La giornata è stata abbastanza freddina anche se serena, e infatti la sera si è presentata con -1°C alle 19.00, ben 8° in meno del giorno precedente. In più una leggera brezza rendeva il freddo ancora più pungente. Come si suol dire dev'essermi entrato il freddo nelle ossa perchè mi sentivo molto intorpidito.

Mi sono deciso a lasciare l'attrezzatura che lavorava e mi sono steso al calduccio sulla branda, uscendo di tanto in tanto per controllare che tutto andasse per il meglio. Il tutto è terminato verso mezzanotte quando rapidamente sono sopraggiunte da nord-est delle nubi alte e sottili che hanno coperto a ondate successive tutto il cielo. In lontananza la linea di nubi sembrava pronta a rovinare il resto dalla notte per cui abbiamo deciso di smontare e tornare a casa.

Il bilancio è così così; per l'ennesima volta ho tentato degli esperimenti (ho provato i teleobiettivi direttamente sul CCD) di fatto ottenendo risultati mediocri con spreco di tempo prezioso. Non me l'aspettavo proprio per cui mi sono incazzato con me stesso perchè se avessi portato il takahashi avrei ottenuto risultati migliori.

Di buono c'è che col meade ho fatto due immagini 'potabili' insieme a qualche buona ripresa a largo campo con il 50mm e la Canon; ma soprattutto è stata l'ennesima 'zingarata' con i soliti amici, con le solite incazzature per la strumentazione che fa i dispetti, e con i soliti sorrisi finali, felici per l'ennesima nottata passata sotto il cielo.


Bilancio astronomico personale 2009

Quest'anno sento il bisogno di fare un bilancio di quello che ho fatto per abbozzare un programma (e dei buoni propositi) per l'anno nuovo.

Il 2009 doveva vedere concludersi la mia personale rincorsa alla 'quantità' iniziata a metà 2006. Con la foto (mediocre) della witch head ho di fatto una foto di tutti gli oggetti che avrei voluto fotografare.

Si tratta di circa 300 oggetti deepsky: tutti gli oggetti di Messier e una selezione dell'NGC-IC, privilegiando galassie e nebulose estese (ammassi e planetarie mi stuzzicano in misura minore).

Nel frattempo, anche grazie agli stimoli degli amici, ho scoperto i cataloghi Sharpless e van den Bergh. Mi ha sfiorato l'idea di fare una carrellata di foto per questi oggetti, ma poi mi sono reso conto che avrei sempre privilegiato la quantità alla qualità.

Inoltre una parte di questi oggetti sono veramente difficili se non si utilizzano sensori monocromatici e filtri a banda stretta, quindi sarebbero stati fonte di frustrazione.

Quindi per il 2009 il target è la qualità: poche foto ma buone. Ho in mente qualcosa come mezza dozzina di oggetti piccoli ma facilissimi per il Meade (M51, M81, M27 ecc), e una dozzina di oggetti estesi giusti per il taka, a cominciare da M42 (con la penis nebula).

Riuscirò a stare 3/4 ore sullo stesso oggetto? Vedremo!

Cercherò di consolarmi con le foto a largo campo: oltre ad essere generalmente meno impegnative, sono anche più ricche di informazioni di quanto si potrebbe pensare.

Per esempio l'ultima foto col 50mm centrata sulle Pleiadi mi ha dato la conferma che spessissimo le nebulose del catalogo vdB (poco documentate e poco fotografate) sono associate a nebulose oscure o nubi di gas e polveri che in foto risultano spettacolari. Dopotutto con quel che porto in giro come attrezzatura, portare anche la vixen con la 350D non è un grande sforzo!

L'ultimo pensiero è per gli amici astrofili, sia visualisti, sia fotografi, sia 'non praticanti':

Buon 2010 a tutti!


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