Da giovane astrofilo i miei interessi spaziavano per ogni dove; ogni aspetto, fenomeno, curiosità riguardante il cielo rapivano la mia attenzione. Col passare degli anni i miei interessi si sono concentrati sul cielo profondo e sull'astrofotografia, lasciando indietro il resto.

Due argomenti sono rimasti a covare sotto la cenere: l'osservazione del sole in Hα e la spettrometria.

Da metà 2022 a metà 2023 ho provato a riprendere il sole con un SolarScout SS60. L'entusiasmo iniziale si è dovuto arenare di fronte alla impossibilità di risolvere (a costi sostenibili) diversi problemi di gestione di questo setup in remoto.

A fine 2023 ho quindi rispolverato il pallino per la spettrometria.

A dire il vero i primi tentativi di spettrometria risalgono al 2011 (spettro di Deneb), con l'acquisto di un reticolo Star Analyser 100. Ripresi una dozzina di spettri ho lasciato perdere perché avevo capito che proseguire seriamente sull'argomento richiedeva un setup dedicato, e all'epoca l'astrofotografia era prioritaria: di li a poco avrei realizzato il secondo osservatorio e avviato le attività di remotizzazione che mi hanno tenuto occupato a tempo (libero) pieno.

Per ricominciare col piede giusto ho preso a decumentarmi sull'argomento trovando in rete molti riferimenti che si sono rivelati per lo più generici, superficiali e riprtitivi; il fatto che nella comunità degli astrofili l'argomento non sia così diffuso non aiuta ma qualcosa si trova; mi sono stati particolarmente utili:

 (1) www.lightfrominfinity.org

 (2) astrosurf.com/vdesnoux

 (3) www.astrosurf.com/buil

 (4) www.ursusmajor.ch/astrospektroskopie/richard-walkers-page

(1) è il sito di Fulvio Mete, astrofilo di lunga data ed esperto di spettrometria a 360°. In particolare il suo volume 'Cenni di spettroscopia amatoriale' (scaricabile dal suo sito in formato pdf) mi ha guidato sia nelle fasi preliminare per avere un'idea di massima della matera, per la scelta maggiormente conveniente del setup più adatto ad un principiante, e per il corretto e proficuo utilizzo dello Star Analyser 100. (2) è il sito di Valérie Desnoux, appassionata astrofila francese autrice del programma Visual Spec, lo standard di fatto in ambito amatorale per l'elaborazione di spettri. Il programma, sebbene riveli qualche instabilità, contiene tutto ciò che serve per l'elaborazione di immagini spettrali, accompagnato sul sito da vari esempi, consigli e tutorial. (3) è il sito di Christian Buil. Credo sia il massimo esperto mondiale di spettrometria amatoriale. Probabilmente è grazie alla sua attività che la comunità francese di spettroscopia è la più attiva in assoluto (o almeno io ne ho avuto questa impressione). (4) È il sito di Richard Walkers che è autore dell'unico vero atlante spettroscopico ad uso amatoriale che io conosca, nel sito sono presenti diversi documenti riguardanti la spettroscopia (alcuni solo in tedesco!) che trovo veramente ben fatti.

Stanco di andare alla ricerca di informazioni frammentarie ho deciso di adottare un approccio classico: leggere qualche buon libro sull'argomento. Anche su questo versante non ci sono molte pubblicazioni che trattino specificatamente la materia, e molti titoli risalenti a 20-30 anni fa sono esauriti o in ristampa ed è difficile trovarli anche di seconda mano (se non a prezzi davvero astronomici). Sul versante teorico segnalo 'Spettroscopia atomica e processi radiativi' di Egidio Landi Degl'Innocenti per la Springer. È un libro orientato a studenti del III-IV anno dei corsi di laurea in fisica o chimica che possiedano un bagaglio completo degli strumenti matematici necessari ad affrontare le tematiche di meccanica quantistica e relatività affrontate dall'autore. A me è stato utile esclusivamente per ridestare concetti affrontati negli studi circa 40 anni fa e mai più rispolverati. C'è da rimarcare che la spettrometria risulta indubbiamente affascinante a prescindere dalla conoscenza dettagliata dei modelli fisico-matematici che la descrivono.

Segnalo altri due libri: 'Introduction to Astronomical Spectroscopy' di Immo Appenzeller per la Cambridge University Press e 'Spectral Atlas for Amateur Astronomers' di Richard Walker per Cambridge University Press. Infine ho letto 'Astronomical Spectroscopy for Amateurs' di Ken M. Harrison per Springer che però mi ha dato l'impressione di essere maggiormente stimolante per l'autocostruzione. Devo aggiungere che ogni libro che tratti in qualche modo il tema della evoluzione stellare inevitabilmente si occupa in qualche misura di spettroscopia, quindi una buona biblioteca astronomica supplisce alla mancanza di un'ampia disponibilità di titoli sull'argomento.





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